La storia valdese fu segnata sia da numerosi massacri, come quello del 1545 nel Luberon o del 1561 in Piemonte, sia da accordi che garantirono una debole tolleranza di questa minoranza religiosa, come ad esempio il Trattato di Cavour nel 1561. Il massacro più cruento avvenne nel 1655, noto con il nome di Pasque Piemontesi, seguito nel gennaio 1686, dai provvedimenti della
Révocation française applicati in Piemonte: le
dragonnades Dragonnades:
i soldati del Re dovevano essere obbligatoriamente alloggiati presso i protestanti.
colpirono le valli valdesi fino al 1690.
Parte dei Valdesi esiliati tornarono nelle valli nel maggio 1689: si tratta del “glorioso rimpatrio”, marcato dal Giuramento di Sibaud, e rivelatosi come una vittoria contro l’oscurantismo. La rottura dell’alleanza tra la Francia e la Savoia garantì alle comunità valdesi una pace minuziosamente regolamentata per un secolo e mezzo.
Le valli valdesi furono sensibili all’influenza dei Lumi e al pensiero rivoluzionario: il
sinodo Sinodo:
riunione dei delegati che agisce in qualità di istanza decisionale.
del 1791 si aprì con l’inno alla Rivoluzione di Daniel Mondon. L’epoca del
Risveglio Risveglio / revivalista:
movimento religioso missionario nel protestantesimo del XIX secolo.
, segnata dall’espansione missionaria valdese e dallo stabilirsi di missioni protestanti di origini anglosassoni, è anche quella del
Risorgimento Risorgimento:
movimento di unità nazionale nell’Italia del XIX.
. I Valdesi conquistarono la propria visibilità in seno alla nuova Italia: nel 1848, le Lettere Patenti del re Carlo Alberto conferirono ai Valdesi diritti civici e politici fondando così una nuova libertà.
Tuttavia il carattere di religione di Stato del Cattolicesimo non fu rimesso in discussione. Il Concordato del 1929 firmato tra Mussolini e il Vaticano, e l’arrivo al potere di un partito confessionale nel 1948, gli diedero ancora più potere sulla vita degli italiani. I Valdesi, minoranza religiosa, tra una confessione maggioritaria e una società ampliamente laicizzata, cercarono di tracciare una terza via tramite il dialogo.