Valdesi, francofoni di laggiù

Valdesi, da Lione alle Valli

 

Il Sinodo di Cianforan

 

Nel 1532, su iniziativa di Guglielmo Farel Farel, Guglielmo (1489-1565):
riformatore di Neuchâtel.


, si tenne un sinodo Sinodo:
riunione dei delegati che agisce in qualità di istanza decisionale.


 a Cianforan in Piemonte che segnò una svolta nella storia valdese e che era stato preceduto da incontri regolari tra i barba Barba:
responsabili delle comunità valdesi alla fine del Medio Evo.


 e numerosi riformatori : Oecolampadius Oecolampade (1482-1531):
riformatore di Bâle.


, Bucer Bucer, Martin (1491-1541):
riformatore di Strasburgo.


 e Farel. Con tale sinodo i Poveri aderirono definitivamente alla Riforma.

Il simbolo più netto di tale adesione fu l’adozione da parte dei centoquattro barba delegati di una confessione di fede composta da ventiquattro articoli, dall’impronta prettamente riformata. Il punto capitale della giustificazione per fede, in conflitto con il radicalismo etico dei Poveri, fu lungamente discusso.

Un ulteriore simbolo fu l’edificazione dei primi templi nel 1555 nelle valli valdesi a San Lorenzo d’Angrogna, Ciabas…Queste “capanne”, così definite nel Trattato di Cavour per via della loro nudità, testimoniavano la volontà di offrire un luogo di culto diverso a comunità cristiane altrettanto diverse, oltre ad affermare la loro reale esistenza.

Come scrive lo storico Giorgio Tourn Tourn, Giorgio (1930- ):
pastore e storico valdese.


, i Valdesi “… uniti alla Riforma calvinista, … dal punto di vista teologico, culturale e religioso rappresentano un frammento del mondo riformato francofono, francese o svizzero”. In realtà, essi persero parte di questa loro identità specifica pur rimanendone segnati nell’eredità.

Sito di Cianforan

Sito di Cianforan
(cliché Claudiana)

 

Sito di Cianforan  (particolare) Tempio Valdese del Ciabas (particolare)


Personaggio che pianta un arbusto ardente, fine del XVII secolo (particolare)
Cartina delle valli valdesi alla fine del XVII secolo (particolare)

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